Il Ministero della Salute ha inserito nella lista nera dei prodotti ritirati anche una tipologia di parmigiano.
I nutrizionisti e gli esperti di alimentazione non perdono occasione per ribadire l’importanza del sapersi regolare a tavola, evitando i cibi grassi e favorendo invece il consumo di alimenti ricchi di fibre, in primis frutta e verdura. In questo modo, infatti, si facilita una migliore funzionalità intestinale e si preserva l’organismo da tutta una serie di patologie, alcune anche piuttosto gravi. Tuttavia, anche facendo molta attenzione e puntando con decisione su un’alimentazione il più possibile sana e corretta, si può comunque andare incontro a delle situazioni pericolose per la nostra salute.
Non è raro, infatti, che alcuni prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati vengano improvvisamente ritirati dopo aver rilevato al loro interno alcune sostanze potenzialmente pericolose per i consumatori.
In alcuni casi, infatti, le indagini possono portare all’individuazione di parassiti o insetti all’interno dei prodotti: situazioni che richiedono l’intervento immediato del Ministero della Salute e il ritiro degli alimenti dagli scaffali, con l’invito rivolto a chi ha già acquistato il prodotto di non consumarlo e di riportarlo nel punto vendita.
Plastica nei prodotti, ritiro immediato: gli alimenti tolti dai supermercati
Proprio nelle ultime ore è giunta la notizia di un nuovo intervento del Ministero della Salute, che ha dovuto ritirare dal commercio due prodotti. Stavolta, però, non si tratta di parassiti: all’interno di questi prodotti è stata infatti individuata della plastica.
Come riportato dal sito TecnoAndroid, che tiene a precisare come il Ministero della Salute abbia già provveduto a ritirare i prodotti incriminati dal mercato, i prodotti finiti nel mirino sono due marche di formaggio a pasta filata affumicato. Si tratta di un prodotto del marchio Merivio e di un altro alimento che appartiene invece alla marca Sceri, entrambi prodotti dalla Diano Casearia S.p.A.
La sede dello stabilimento si trova in Via Cavarelli, 5 – 84038 Sassano (SA): in tutti e due i casi il formato del formaggio ritirato equivale a 200 grammi.
Ma non è tutto, perché nella lista nera dei prodotti che possono rappresentare un rischio per la salute e che necessitano quindi del ritiro dal mercato si aggiunge il “PARMIGIANO REGGIANO DOP 24 mesi” con marchio TRENTIN SpA. In questo caso la sede dello stabilimento è invece in Via Vittorio Foa 1, Pegognaga (MN) 46020.
“Alcune confezioni etichettate come Parmigiano Reggiano potrebbero contenere Grana Padano che ha come ingrediente il lisozima, un conservante, derivante dall’UOVO (allergene)“, fa sapere il sito salute.gov.it.