Paolo Vallesi si è commosso nel ricordare suo padre, che è venuto a mancare qualche anno fa: le sue dolcissime parole.
Chi ha qualche anno in più ricorderà certamente l’esibizione di Paolo Vallesi al Festival di Sanremo 1996, quando il cantautore fiorentino si presentò sul palco dell’Ariston con la sua Non andare via. Il brano arrivò solo diciottesimo in quell’edizione della celebre competizione canora, ma ora viene riproposto proprio da Vallesi assieme a Gigi D’Alessio, in un arrangiamento completamente rinnovato. La canzone – disponibile sulle varie piattaforme, tra cui Spotify e YouTube – fa parte del progetto discografico “IoNoi“, che celebra i 30 anni di carriera di Vallesi e contiene 10 inediti assieme ai grandi successi dell’artista reinterpretati con altri ‘giganti’ della musica italiana.
Una bella iniziativa, quella di Paolo Vallesi, che negli ultimi mesi si è esibito anche in molte città italiane per la gioia dei suoi tanti fan. Una vita, quella del popolare cantautore toscano, che è stata caratterizzata anche da momenti molto duri.
Il cancro all’intestino e la morte del papà: Paolo Vallesi si confessa
E’ stato lo stesso Vallesi a raccontare di aver scoperto per caso una forma di cancro all’intestino che l’ha costretto a sottoporsi a cure molto intense. “Ho scoperto casualmente di essere affetto da una forma di cancro all’intestino che, fortunatamente, è uscita fuori prima che fosse troppo tardi – ha detto il cantautore in un’intervista a Rockol.it – È stato necessario sottopormi a un periodo di cure oncologiche abbastanza pesanti. Non è stato facile”.
“Ne parlo ora perché è passato. È un qualcosa che non aveva niente a che fare con la mia carriera, riguardava solo me – ha poi aggiunto Paolo Vallesi – Molte volte, quando si sente parlare di queste malattie, si vive col pensiero che non possano mai capitarci, e invece…”.
Un altro evento molto duro per Vallesi è stato quello dell’addio a suo papà, venuto a mancare nel luglio 2019. In una vecchia intervista rilasciata a Pierlugi Diaco nel programma “Io e te“, Vallesi non è riuscito a trattenere la commozione nel ricordare suo papà Isio.
“Raccontare mio padre è una delle cose più semplici, poiché per 45 anni ha fatto l’operaio in una fabbrica di inchiostro – le sue parole – Era una persona che mi ha lasciato valori importantissimi come l’onestà, non cercare di prendere scorciatoie e cercare di essere sempre ligi al dovere. È stato il padre migliore che potessi desiderare, ho avuto la famiglia migliore che potessi desiderare”.