Mara Venier e la grave malattia cronica raccontata in diretta televisiva ha lasciato tutti senza fiato: ecco chi riguarda
Una delle conduttrici che grazie alla sua enorme professionalità ha conquistato l’attenzione di milioni di telespettatori che oggi la ama e la stima particolarmente è lei, la splendida Mara Venier. La donna, sono ormai trentadue anni che è al timone, tra alti e bassi, della trasmissione della Domenica chiamata per l’appunto Domenica In. Ella nella sua trasmissione racconta, intervista e commuove il pubblico con storie legate a molti personaggi della televisione, della musica e dell’arte in generale, come è successo di recente.
Originaria di Venezia, Mara Venier ha asciato la sua terra natia per seguire il suo primo marito nella Capitale a soli diciotto anni. L’uomo aveva il sogno dello spettacolo e, così, Mara decide di tentare anche lei la carriera cinematografica venendo scritturata in diversi film di successo tra cui Diario di un italiano di Sergio Capogna, tratto dalla novella Wanda di Vasco Pratolini. A questi si aggiungono altri fiction e film di successo per Mara Venier come La porta sul buio nell’episodio La bambola diretto da Mario Foglietti.
A scoprire il talento per la conduzione di Mara Venier ci pensa il regista Nanny Loy che le propone la conduzione insieme all’allora semisconosciuto Rosario Fiorello del famoso Cantagiro. Vista la professionalità della splendida donna, ella viene proposta a Domenica In affiancando Luca Giurato nell’edizione 1992-1993. L’allora direttore Rai, vista l’intraprendenza di Mara Venier la scrittura, l’anno successivo, alla conduzione del programma da solista per ben tre stagioni consecutive, fino al 1997.
La bella conduttrice, inoltre, è stata presente ad altri programmi di successo insieme alla sua cara amica Maria De Filippi, con Tu si que vales. Ella ha sempre rivelato dell’amicizia profonda con la Regina della televisione italiana e che in alcuni momenti bui, Maria non ha fatto altro che aiutare la collega dimostrando tutta la sua amicizia profonda.
La vita sentimentale di Mara Venier
Per quanto riguarda la vita sentimentale della splendida Mara Venier, ella è stata legata al famoso collega, oggi amico Jerry Calà, con cui ha condiviso diverse esperienze cinematografiche con alcune commedie all’italiana.
I due avrebbero interrotto la loro relazione perché Mara aveva scoperto innumerevoli tradimenti da parte dell’uomo che l’hanno fatta abbastanza infuriare.
Oggi, in compenso, i due hanno un rapporto fraterno, di pieno rispetto e affetto reciproco tanto che, proprio Jerry Calà aveva dichiarato sulla splendida Mara Venier: “la mia più grande amica. Con l’affetto che resta dopo l’amore e con l’intelligenza, si diventa amici. Per noi è stato naturale. Alcune persone rimangono nel cuore e il rapporto si trasforma in qualcos’altro di ugualmente bello e pieno di complicità. Amo la sua schiettezza, il suo essere sempre di pancia, empatica e pronta a commuoversi, ma anche a gioire spontaneamente. È una delle persone più vere che conosco”.
Successivamente ha avuto anche una relazione con Renzo Arbore con cui oggi mantiene sempre un rapporto speciale.
Invece oggi, Mara Venier è legata sentimentalmente all’uomo più importante della sua vita, Nicola Carraro. Il loro rapporto ha conquistato il pubblico a casa e sul web tanto che, al ritorno di Nicola a casa la donna le aveva dedicato un post con su scritto “Bentornato a casa amore mio”; i commenti del pubblico hanno lasciato senza parole la conduttrice che ha letto alcuni: ““Bellissimo vedervi felici. Un abbraccio a voi”, “Coppia stupenda. Vi ammiro molto”, “Belli, simpatici ed innamorati! Siete così ospitali che sembrate farci sentire invitati a casa vostra, complimenti!”, “Bello vedervi di nuovo insieme”, “Vi vogliamo bene”.
La malattia raccontata in diretta nel programma di Mara Venier
Ospite della puntata di Domenica In, programma condotto da Mara Venier è proprio lui, Nino D’Angelo. L’uomo ha confessato a cuore aperto di aver vissuto momenti davvero tremendi nella sua vita piena di sofferenze e dolori.
Egli, nel dettaglio ha raccontato: “Sono due anni che sta chiuso dentro casa. Ha avuto una crisi esistenziale. Ho provato a dargli una mano, ma niente da fare. Sì, ho conosciuto la depressione, sono stato fermo 4 anni. Non avevo più voglia di fare niente”.
Il tutto è arrivato dopo la morte dei genitori a cui era particolarmente legato.
Ha poi aggiunto: “La depressione non ti fa ridere, non ti fa sognare. Si diventa una nullità. È inspiegabile se uno non tocca con mano. Una mattina mi sono svegliato e ho visto che mio figlio era grande e così dovevo io vivere per loro”.