Un anno dalla scomparsa del celebre telecronista sportivo sua figlia Susanna lascia una scottante intervista in cui si scaglia duramente contro Mara Venier.
Un anno fa moriva Giampiero Galeazzi noto telecronista sportivo, conduttore e giornalista venuto a mancare nel novembre del 2021. Il mondo del calcio ha subito una gravissima perdita con la sua morte causata da una grave forma di diabete.
Nell’anniversario della sua morte, la figlia Susanna che lavora per Mediaset ha deciso di ricordare suo padre rilasciando un’intervista al settimanale Diva e Donna, in cui ripercorre gli attimi più importanti della carriera di Giampiero Galeazzi, togliendosi anche qualche sassolino dalla scarpa.
Susanna Galeazzi, infatti, non ha risparmiato dei commenti altrettanto polemici, soprattutto nei confronti di un ex collega di suo padre nonché volto notissimo direi uno. La figlia del telecronista si è scagliata contro Mara Venier, grande amica di Giampiero Galeazzi per tanto tempo.
Susanna Galeazzi attacca Mara Venier: ecco le sue parole
Nel corso della lunga intervista Susanna Galeazzi attacca duramente Mara Venier. Galeazzi conosciuto con l’appellativo di Bisteccone per lunghi anni ha partecipato a Domenica In, sebbene la sua famiglia non approvasse la partecipazione al programma.
Ecco cosa ha dichiarato: “La cosa più triste? Mara Venier il giorno dopo la sua morte ha fatto una trasmissione da vedova sconsolata invitando a parlare di mio padre Marino Bartoletti che doveva presentare un suo libro e altri che non erano esattamente suoi amici. Nessun messaggio di condoglianze, nemmeno a mia madre. Mio padre sarebbe rimasto molto sorpreso e amareggiato”.
Susanna ricorda gli ultimi momenti trascorsi insieme a suo padre
Susanna Galeazzi critica poi alcune scelte d’immagine di suo padre: “Era fuori dalle righe, vederlo mascherato da Topolino o da sparviero, vederlo ballare come un orso. Glielo dicevamo con discrezione che forse non era il caso, ma non ne ha mai tenuto conto”. Secondo la figlia, le buffe apparizioni hanno influito pesantemente sulla carriera del cronista: “Il direttore dello sport di allora, Marino Bartoletti, non lo trattò bene, per usare un eufemismo. Posso capire che tu non approvi certe cose, ma ci fu cattiveria umana nei suoi confronti”.
Susanna ha poi confidato di sentire molto la mancanza del padre : “Mi manca tutto. Mi manca tanto la sua voce, guardo il telefono, mi aspetto sempre una sua chiamata. Altre volte sono io che voglio chiamarlo. L’ultima volta che l’ho visto è stato una settimana prima di morire nella clinica di riabilitazione dove curava il suo ginocchio. Era felice quel giorno”.