Sempre più persone approfittano dei servizi streaming per poter guardare film e serie tv all’interno delle mura domestiche. Eppure, anche in questo caso entra in gioco la legge, il cui obiettivo risiede nella tutela del diritto di autore. Vediamo insieme i dettagli.
I servizi streaming si sono diffusi a macchia d’olio negli ultimi anni, in quanto consentono la fruizione di prodotti cinematografici nella comodità delle mura domestiche. Tuttavia, è bene ricordare che non sempre ci troviamo di fronte ad un servizio legale.
Attualmente, tra le piattaforme da considerarsi legali e certificate possiamo trovare ad esempio Netflix, così come Disney Plus, Amazon Prime e tante altre. Si trattano tuttavia di servizi a pagamento che tutelano il diritto di autore rispetto ai prodotti offerti dalla piattaforma, qualsiasi film o serie tv in tal caso è fruibile legalmente. Tuttavia, alcuni non sentono la necessità di creare un account in queste piattaforme, pertanto cercano delle vie alternative per poter accedere comunque allo streaming, possibilmente senza costi aggiuntivi. Se guardo un film streaming online gratis, sono perseguibile penalmente? Tecnicamente, il vero reato risiede nella diffusione di prodotti cinematografici o televisivi, senza l’autorizzazione della casa produttrice o dell’autore. In tal caso, parliamo di multe che possono raggiungere oltre i 15 mila euro. Approfondiamo insieme l’argomento nel prossimo paragrafo.
Streaming e diffusione video, la violazione del copyright
La fruizione di prodotti streaming si trasforma in un reato laddove l’individuo diffonda illegalmente un prodotto protetto da copyright, a scopo di lucro – il quale contempla quindi un pagamento da parte di terze persone. Se un individuo X registra un prodotto Netflix e successivamente lo vende ad un secondo individuo Y, X è perseguibile penalmente; parliamo di possibile detenzione da 6 mesi a 3 anni, associata ad una multa che può oscillare dai 2.582 ai 15.483 euro. Facendo riferimento invece all’individuo Y, quest’ultimo è sanzionabile? Ebbene sì, anche la fruizione illegale di un prodotto streaming rappresenta un reato, sanzionabile con una multa che oscilla dai 52 ai 2.065 euro – sulla base del numero di prodotti scaricati oppure acquistati illegalmente. Entrambe le sanzioni e provvedimenti si collegano all’articolo 174 della Legge sul diritto d’autore, la quale include anche i possibili download online di film, serie tv e video protetti da copyright. Secondo il paragrafo citato, anche il semplice download rappresenta un’azione illegale, la cui violazione può contemplare una multa che parte da 134 euro e può raggiungere i 1.032 euro. A fronte di questo, lo streaming gratis online è da considerarsi illegale nella sua totalità?
Streaming online gratis, cosa rischia lo spettatore?
Al momento, risulta ancora aperto il dibattito riguardo i rischi della fruizione di prodotti online protetti da copyright. Alcuni sostengono l’innocenza dell’utente, altri invece definiscono anche la semplice fruizione come illegale e illecita. Nel 2017, la Corte di Giustizia UE ha sancito ad esempio la responsabilità dell’utente, il quale si era impegnato per utilizzare un servizio illegale di streaming online.
Si tratta comunque di un’interpretazione della legge, pertanto il destino legale dell’utente dipende dal volere del giudice del momento. Di conseguenza, è opportuno seguire sempre la massima attenzione, onde evitare conseguenze gravi e possibili multe particolarmente elevate.