Una vicenda terribile che ha sconvolto tutti i telespettatori Rai: la povera vittima ha subito cose tremende.
Tra i programmi Rai più seguiti dai telespettatori c’è sicuramente La Vita in Diretta, che va in onda dal lontano 1991 (dal 2000 su Rai 1, in precedenza su Rai 2, ndr). Nel corso di tutti questi anni il rotocalco pomeridiano si è occupato di tantissimi argomenti di attualità e di cronaca, fornendo anche spunti molto interessanti: per ognuno dei casi trattati la trasmissione si serve della collaborazione di alcuni inviati in esterna in diretta. Stagione dopo stagione La Vita in Diretta ha assunto un’importanza sempre più rilevante all’interno del palinsesto Rai, anche grazie alla bravura dei vari personaggi che si sono succeduti alla conduzione del programma.
Basti pensare a Michele Cucuzza, che ha condotto La Vita in Diretta per circa dieci anni, ma anche a Lamberto Sposini, Marco Liorni, Tiberio Timperi e Franco Di Mare, senza dimenticare Mara Venier, Paola Perego, Cristina Parodi, Francesca Fialdini e Lorella Cuccarini.
Dal 9 settembre 2019 la conduzione della celebre trasmissione Rai è affidata ad Alberto Matano, prima in coppia con la Cuccarini e poi in solitaria dal 7 settembre 2020. Una figura, quella di Matano, davvero molto apprezzata dai telespettatori, che gradiscono non solo la competenza, ma anche la gentilezza e il garbo con cui ogni giorno il giornalista originario di Catanzaro entra nelle case di tutti gli italiani.
“Costretto a subire ogni sopruso”: il terribile racconto
Come sanno bene i fan del programma, durante La Vita in Diretta viene dato spazio anche a vicende davvero drammatiche. Nella puntata di ieri, mercoledì 16 settembre, Matano ha introdotto lo spazio successivo parlando della storia che vede protagonista un bambino “che non ha neppure dieci anni e che è stato definito Cenerentolo“.
“Il bambino di cui parlo, protagonista di questa storia – ha aggiunto Matano – veniva costretto dal patrigno a subire qualsiasi tipo di sopruso: era obbligato a pulire la casa, dormiva al freddo e addirittura i suoi pasti venivano cronometrati”.
Il conduttore ha poi spiegato che il patrigno abusava in maniera così violenta sul piccolo solo perché era nato da un precedente matrimonio di sua madre.
“Questo bambino quando mangiava doveva farlo sempre voltando le spalle alla tv, quindi senza mai guardare il televisore”, ha aggiunto Matano, che ha poi mandato in onda il servizio sulla vicenda.
Lo stesso conduttore ha poi spiegato che “dopo tutti questi abusi e soprusi, mamma e figlio sono scappati di casa e ora si trovano al sicuro in una struttura protetta”.