Re Carlo III ha deciso di modernizzare la monarchia e per farlo darà un premio ai dipendenti di Buckingam Palace
Da quando Re Carlo è diventato sovrano d’Inghilterra molte cose sono cambiate a Buckingham Palace. Sebbene il sovrano abbia cercato di mantenere una linea di continuità con il lungo regno della defunta madre Elisabetta II, ha provato a dare la sua impronta alla monarchia.
Sia competere che succedere ad Elisabetta III non è stata cosa sicuramente semplice. Un personaggio così carismatico ed emblematico come la regina più longeva della storia d’Inghilterra non è sicuramente facile da eguagliare.
Per questo motivo Re Carlo III sta cercando di fare del suo meglio per dare al suo Regno tanto atteso una più incisiva connotazione, e secondo un noto quotidiano inglese per questo ha cercato di modernizzare l’immagine della famiglia reale.
Re Carlo III modernizza la monarchia gratificando i dipendenti
Aria cambiamenti a Buckingam Palace. Ben prima di salire sul trono d’Inghilterra Re Carlo III aveva promesso di modernizzare l’immagine della monarchia inglese. In primo luogo ha ridotto il numero dei membri attivi, ruolo che non spetta Harry e Meghan.
Inoltre secondo The Sun il re avrebbe deciso di gratificare tutto lo staff di Buckingam Palace tramite un bonus eccezionale che potrebbe arrivare fino a quasi 700 euro. Secondo quanto emerso l’ammontare della cifra sarà calcolata in base alle esigenze dei singoli beneficiari.
Ecco come funzionerà il bonus reale
La lodevole iniziativa pensata da Re Carlo viene specificamente calibrata sul singolo stipendio percepito dai dipendenti. I membri del personale meno pagati riceveranno un bonus maggiore rispetto a quelli che sono pagati meglio. In un periodo di grande inflazione in cui i costi energetici sono saliti alle stelle l’iniziativa sarà sicuramente importante per lo staff reale.
Pare inoltre che tale bonus non dovrebbe essere finanziato dai contribuenti, ma dalla stessa famiglia reale. Ecco quanto dichiarato da una fonte vicina a Buckingam Palace: “Il re è molto consapevole dell’aumento delle bollette energetiche che le persone stanno affrontando ed è preoccupato per il benessere economico del personale fedele del palazzo e sta facendo quello che può”.