Ballando con le stelle, la drammatica situazione famigliare: “Accompagnato alla porta” | Tristezza infinita

Uno dei concorrenti di Ballando con le Stelle ha parlato del difficile rapporto con sua madre: la replica della donna.

La nuova edizione di Ballando con le Stelle continua a riscuotere molti consensi, anche grazie alla bravura di Milly Carlucci che conduce ormai da molti anni il famoso show. Anche quest’anno i vari personaggi famosi decidono di mettersi alla prova nel ballo, istruiti dai maestri e dalle maestre di ballo che da tempo animano il palcoscenico di Ballando con le Stelle. Tra i vip che hanno deciso di tentare l’avventura nel programma Rai c’è anche Alessandro Egger, il modello italo-serbo oggi 30enne che è noto soprattutto per essere stato il bambino delle barrette Kinder.

 

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Alessandro Egger websource

La sua carriera si è sviluppata nel mondo della moda: Egger è riuscito a farsi conoscere in questo settore arrivando a collaborare con brand di altissimo livello come Dolce & Gabbana e Versace.

I telespettatori avevano avuto modo di conoscerlo già nel 2017, quando prese parte a Pechino Express assieme a sua madre. Un rapporto, quello con sua mamma, tutt’altro che semplice per Alessandro Egger. E’ stato lui stesso a rivelare che la madre avrebbe deciso di vivere senza di lui quando aveva solo 17 anni.

La replica della madre: “Interpreta in modo errato ciò che è successo”

“A volte bisogna saper andare avanti – le parole di Egger – Non mi piace parlare male di nessuno. Lo descriverei per quello che è: ovvero un rapporto che non esiste. Credo che mia madre abbia scelto di fare una vita senza di me. E io l’abbia accettato. Finalmente. E non è una cosa che volevo, sono uscito di casa a 17 anni e non ho chiesto niente alla mia famiglia. E non sono uscito di casa perché volevo, ma sono stato accompagnato alla porta“. 

Ma è andata davvero così? Non secondo la mamma dell’attuale concorrente di Ballando con le Stelle, che ha scelto di replicare al figlio in un’intervista rilasciata al sito DiPiù.

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Alessandro Egger websource

Non voglio dire che mio figlio stia mentendo, penso però che la sua mente abbia interpretato in modo errato quello che è successo e che i suoi ricordi siano falsati – ha detto la donna nell’intervista – Lui è stato sempre un ragazzino inquieto, un ribelle. A diciannove anni, e non a diciassette come dice lui, gli ho dato un ultimatum. Se vieni bocciato trovati un lavoro e diventa indipendente”. 

“Era un modo per spronarlo, e quando è stato bocciato ancora, abbiamo litigato e se n’è andato di casa – ha detto la madre di Egger, che non parla con suo figlio dal 2019 – Non ha vissuto in strada come dice lui, io ho sempre pagato tutto, poi lo ha aiutato la nonna. Ma lui è caparbio e presto ha voluto fare da solo”. 

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