Assegno Unico 2023, previsti ricchi aumenti per tutti fino al 50%: ecco le nuove informazioni trapelate a riguardo, sembrerebbe davvero arrivare una buona notizia.
In questi giorni, il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni sta praticamente ultimando la nuova manovra economica, la prima di questo nuovo esecutivo e davvero fondamentale in un periodo delicato e particolare come quello che stiamo vivendo ormai da diversi mesi, tra guerre e pandemia.
Tra le tante novità di cui si sta parlando in questi giorni, dai cambiamenti per il Reddito di cittadinanza (comunque non estremi come si pensava) fino al ricalcolo degli assegni pensionistici, ce n’è anche una che riguarda l’Assegno Unico che sarà corrisposto a partire dall’inizio del 2023. A quanto pare, sono previsti degli aumenti pronti a far felici in molti; ecco tutti i dettagli arrivati fino al momento.
A quanto pare, il prossimo anno porterà diverse novità per l’Assegno Unico, a partire dall’erogazione automatica; come riportato infatti dal sito pmi.it, l’Istituto di Previdenza dovrebbe procedere all’assegnazione di questo sussidio direttamente in automatico, qualora non risultassero segnalati cambiamenti alla composizione del nucleo familiare e dunque della dichiarazione ISEE. Insieme a questo, molti beneficiari pare debbano aspettarsi degli aumenti che saranno sicuramente graditi; il testo pare sia stato stilato nel disegno di legge di bilancio del 2023, col testo che ora dovrà passare al vaglio delle Camere. Se tutto sarà confermato, allora gli aumenti saranno davvero concreti.
Al momento, come ricorda il sito today.it, l’assegno va da un minimo di 50 euro al mese a un massimo di 175 euro per ogni figlio minorenne a carico; cambia la situazione per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, con l’importo compreso tra la cifra di 25 euro al mese fino a quella di massimo di 85 euro. Ogni assegno può poi essere maggiorato a seconda dei redditi, oltre che del numero di figli a carico; a partire da questo 2023 però, pare che verrà introdotto un aumento dell’assegno di circa il 50% per tutte le famiglie, anche se la durata è limitata solamente al primo anno di percezione, se non in casi specifici.
Con questa misura comunque l’assegno minimo, come riportato dalla fonte, dovrebbe essere aumentato di 25 euro, mentre quello massimo potrebbe essere aumentato di 87,5 euro, arrivando a un tetto massimo complessivo di 262,5 euro. Un aiuto davvero concreto alle famiglie, con un’ulteriore maggiorazione del 50% per le famiglie con tre o più figli a carico, questa volta però della durata di tre anni. “L’assegno unico viene aumentato del 50% a tutti per il primo anno di vita del bambino, del 50% per tre anni per le famiglie numerose” la conferma del premier Giorgia Meloni, direttamente in conferenza stampa; queste tipologie di famiglie possono dunque essere soddisfatte e aspettarsi ulteriori cifre aggiuntive per questo sussidio.
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