Sembra non esserci pace per Alex Zanardi, sportivo che sta vivendo ancora oggi un momento molto duro, una situazione avvenuta a seguito di un terribile incidente.
Pare che ancora una volta per Alex Zanardi il tempo si sia fermato e che ancora non si sappia quando le cose torneranno alla normalità. In molti sono coloro che desiderano sapere quando le condizioni dello sportivo torneranno ad essere ottimali a seguito di una lotta avuta luogo dopo un terribile giorno, quello in cui è avvenuto un incidente. E questo è ciò che è accaduto diversi anni fa, una situazione che ha portato Zanardi a tirar fuori tutta la sua forza così da essere pronto a combattere e a non arrendersi mai.
Era il 15 settembre del 2001 il giorno in cui Alex Zanardi ha visto per sempre cambiare la sua vita. All’epoca egli aveva solo 13 anni ed aveva già dovuto affrontare un terribile lutto, la morte della sorella Cristina avvenuto a seguito di un incidente stradale.
Nonostante fosse un semplice adolescente, Zanardi era già stato campione del Kart e due volte all’interno della formula Indy americana. Ed è proprio in Germania che era ritornato per la seconda parentesi in formula 1, un evento che doveva svolgersi il più normale possibile anche se poi ha causato quell’incidente che ha cambiato per sempre la sua vita.
Tutto è accaduto in pochi secondi, l’impatto sulla barriera della pista del Lausitzring e l’incidente con l’auto del canadese Alex Taliani. Non si poté fare altro che procedere all’amputazione di entrambe le gambe e di seguire una degenza molto lunga in ospedale così che poco alla volta potesse ritornare alla sua vita di prima.
Da quel momento in poi Zanardi ha deciso di ritornare in pista in occasione del campionato italiano Super Turismo portando addirittura a casa la vittoria. Ed è proprio quello il momento che ha scoperto l’handbike.
Con tanta forza egli è partito da zero ed è riuscito ad ottenere quattro volte la vittoria alla maratona di New York tenutasi nel 2007. Ha scoperto di avere un grande talento scegliendo così di partecipare alle Paralimpiadi di Londra del 2012. Nonostante la sua disabilità, egli è uscito a portare a casa due ori e un argento insieme a Vittorio Podestà e Luca Mazzone. Nel 2016, nelle olimpiadi di Rio, ha ottenuto altri due ori insieme ad otto titoli di mondiale.
Il triste giorno per Alex Zanardi
Alex Zanardi è diventato così un esempio, un uomo che di fronte alle avversità sceglie di mettere tutto se stesso per affrontare ogni situazione piuttosto che far sì che le difficoltà prevalgano. Tutti i giorni egli combatte per avere una vita migliore e per fare in modo che anche altri possano conoscere questo mondo.
Nonostante ciò, sembra che la sfortuna si sia affezionata allo sportivo e che sul suo percorso ci siano ancora molte prove difficili da superare. Un esempio è ciò che è accaduto durante i primi giorni del mese di agosto. Infatti, come leggiamo su inews24.it, all’interno della sua villa di Noventa Padovana c’è stato un principio di incendio.
È stato questo un episodio che ha messo in discussione ancora una volta tutto ciò che Zanardi aveva costruito. L’unica cosa sensata da fare in quell’occasione è stata quella di portare Zanardi ancora una volta all’ospedale così da essere ricoverato al San Bortolo di Vicenza.
Alex Zanardi, una data impossibile da dimenticare
È proprio nel sopracitato ospedale che egli era già stato a seguito del terribile incidente tenutosi il 19 giugno del 2020. Da quel momento in poi non c’è stata nessuna comunicazione né tanto meno si sa quando lo sportivo possa far ritorno alla sua vecchia vita quotidiana.
Tuttavia, anche dopo un giorno così triste per lui e per tutte le persone che lo stimano, Alex Zanardi sembra non essere ancora intenzionato a gettare la spugna, ma piuttosto con la sua grande determinazione siamo certi che continuerà a lottare con tutte le sue forze, come d’altro canto ha sempre fatto nel corso della sua vita.