Patrizia Mirigliani ha raccontato a Storie Italiane tutta la sofferenza provata per ciò che è accaduto a suo figlio Nicola.
Tra i programmi più seguiti dai telespettatori c’è sicuramente Storie Italiane, lo spin-off di Unomattina condotto da Eleonora Daniele dal 2013 su Rai 1. Come sanno bene i fan di Storie Italiane, l’obiettivo della trasmissione è quello di raccontare le storie e i problemi delle persone comuni ma anche approfondire le vicende di cronaca nera. Nello studio di Eleonora Daniele vengono poi invitati anche personaggi famosi, che scelgono di parlare di momenti molto complicati che sono stati costretti a vivere.
Anche queste interviste contribuiscono ad aumentare l’apprezzamento nei confronti di Storie Italiane, che registra sempre ascolti molto importanti in ogni edizione. Anche in questa nuova stagione televisiva il programma condotto da Eleonora Daniele si sta dimostrando all’altezza delle aspettative.
Nella puntata di mercoledì 26 ottobre Eleonora Daniele ha intervistato Patrizia Mirigliani, patron del concorso di Miss Italia, che ha voluto raccontare a Storie Italiane quella che è stata senza dubbio una delle più grandi sofferenze di tutta la sua vita.
Patrizia Mirigliani e i problemi di droga di suo figlio: il racconto
Come riporta anche il sito LanostraTV, Patrizia Mirigliani ha infatti parlato dei problemi di droga che hanno riguardato suo figlio Nicola e che l’hanno fatto finire in un tunnel che sembrava senza uscita.
Parlando con Eleonora Daniele, la patron di Miss Italia ha parlato di quando si è resa conto che le cose non stavano andando bene: “A diciotto anni si è chiuso in se stesso, ho iniziato ad osservarlo bene e ho capito che c’era qualcosa che non andava”.
“Non ho pensato subito alla droga perché non aveva mai fatto parte del pensiero della nostra vita e della nostra famiglia – ha poi aggiunto la Mirigliani nello studio di Storie Italiane – Dalle segnalazioni di amici e dallo studio che ho fatto su di lui, poi ho capito, purtroppo, che era entrato in un giro piuttosto brutto”.
Patrizia Mirigliani ha poi spiegato che il figlio di Nicola è stato inserito in questo giro da persone più grandi di lui. “Hanno detto a Nicola che per diventare veramente uomo avrebbe dovuto provare quell’esperienza. Ho combattuto in silenzio portandolo in diversi centri di recupero, sperando sempre che la cosa potesse migliorare”, il racconto dell’ospite di Storie Italiane.
“Un giorno ho deciso di denunciarlo per salvargli la vita… salvare la sua ma anche la mia, perché io gli sarei andata dietro se gli fosse successo qualcosa – ha aggiunto la Mirigliani – Ho chiesto allo Stato e alla Polizia di fare da padre a Nicola e mi sono sentita sostenuta, aiutata”.
“Le richieste di denaro stavano diventando eccessive e io sentivo che stavo pagando la morte di mio figlio“, ha detto la patron di Miss Italia, rivelando poi di essersi allontanata da Nicola a causa del braccialetto elettronico, che ha spinto il figlio a vendicarsi di lei annunciando pubblicamente di essere stato denunciato dalla madre. Per fortuna ora le cose sembrano risolte.