Luca Ward e il dramma della figlia che ha lasciato tutti senza parole: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Una voce meravigliosa che ha accompagnato molti telespettatori in alcuni film e fiction televisive: stiamo parlando di Luca Ward, attore e direttore del doppiaggio. La passione per il doppiaggio è maturata grazie alla famiglia di cui suo padre Alessandro Ward e i suoi fratelli praticano tutti lo stesso lavoro. L’uomo ha dato voce a numerosi personaggi come Russell Crowe ne Il gladiatore, Samuel L. Jackson in Pulp Fiction. Oggi, però, ha vissuto un dramma che gli ha cambiato per sempre la vita.
Un uomo dal talento smisurato che, come anticipato, ha dato voce a diversi personaggi noti al mondo del cinema tra cui possiamo citare Hugh Grant nella saga di Il diario di Bridget Jones, Pierce Brosnan in quattro episodi della saga di James Bond, Brandon Lee ne Il corvo e moltissimi altri.
Tutto inizia quando Luca studia recitazione, infatti egli è anche un attore di teatro, cinema e televisione. Da bambino comincia a lavorare in alcuni sceneggiati Rai per poi approdare sul grande schermo nel 1984 con Chewingum di Biagio Proietti, continuando con Elisa di Rivombrosa e nella soap opera Centro Vetrine. I premi e riconoscimenti per Ward non sono affatto mancati, tanto che egli si è aggiudicato il premio “Leggio d’oro voce maschile dell’anno” e Premio della critica alla VI edizione del Leggio d’oro.
Per quanto riguarda la vita sentimentale, l’uomo è legato a Giada Desideri dalla quale ha avuto due figli Lupo e Luna. Inoltre è padre della doppiatrice Guendalina Ward avuta dalla storia precedente con Claudia Razzi.
Nonostante il grande talento e la professionalità indiscussa, Luca Ward ha affrontato un momento davvero triste e buio della sua vita per via della malattia di sua figlia Luna.
Il dramma vissuto da Luca Ward
Luca Ward ha dovuto affrontare un dramma circa la malattia di sua figlia Luna che, a soli dodici anni, ha subito un delicato intervento avendo un aiuto anche da Padre Pio.
Al settimanale Nuovo, Giada Desideri, compagna di Luca ha dichiarato: “Mia figlia Luna è stata operata alla schiena e io sono certa che, se è andata bene, è grazie a lui. Tutto è cominciato con il ritrovamento di una sua statuina…Eravamo in attesa di sapere la data dell’intervento, ho trovato in garage una statuina di Padre Pio e l’ho messa sul comodino. A pochi giorni da quel ritrovamento ci ha chiamato il dottore dicendo che si era liberato un posto per l’operazione”.
Ha poi aggiunto al racconto: “Il 23 settembre, proprio il giorno della morte del santo di Pietrelcina. In più, gli assistenti del medico in sala operatoria erano amici fraterni di mio nipote. Insomma, abbiamo collegato tutte queste coincidenze e abbiamo capito che Padre Pio stava proteggendo nostro figlio”.
Come ha spiegato Giada al settimanale, Luna doveva essere operata al più presto: “La curvatura della schiena era molto forte, aveva il polmone destro compromesso e difficoltà respiratorie. Il dottor Sergio Sessa, che l’ha operata, è stato bravissimo: la sua colonna non era solo scoliotica, ma le vertebre erano anche ruotate e deformante. Quindi le ha dovute scolpire e rimettere a posto, correggendo la colonna di 70 gradi”.
Oggi, per fortuna, tutto è andato per il meglio.