In Iran proseguono gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine dopo la morte della 22enne Mahsa Amini: lo sfogo dell’influencer.
In queste ultime settimane si è parlato molto delle proteste in Iran, con le manifestazioni che vanno avanti ormai da oltre 40 giorni. Sono soprattutto le donne iraniane a protestare in seguito alla morte di Mahsa Amini, la 22enne arrestata a Teheran dalla polizia religiosa mentre si trovava a fare acquisti assieme alla sua famiglia. La giovane non rispettava infatti l’obbligo del velo stabilito dalla legge del 1981: per lei sono scattate le manette, ma dopo essere stata condotta in una stazione di polizia Mahsa Amini è deceduta in circostanze a dir poco sospette il 16 settembre.
Il giorno dopo sono stati celebrati i suoi funerali e da quel momento in poi in Iran gli scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine non si sono mai placati: dall’inizio dei disordini i morti sono già circa 250.
Ma la contestazione per la morte di Mahsa Amini non si limita solo all’Iran. In tutto il mondo si sono svolte manifestazioni di protesta per quanto accaduto alla 22enne e anche tanti personaggi del mondo dello spettacolo hanno scelto di schierarsi apertamente al fianco dei manifestanti.
La rabbia di Giulia Salemi su Instagram: “Perché nessuno blocca tutto questo?”
Tra i tanti vip che hanno voluto lanciare un segnale c’è Belen Rodriguez, che ha scelto di tagliarsi una ciocca di capelli durante il programma Le Iene per esprimere la sua solidarietà alle proteste per la morte di Mahsa Amini.
Ora anche Giulia Salemi è uscita allo scoperto e ha pubblicato una serie di Storie su Instagram dove sfoga tutta la sua rabbia per quanto sta accadendo in Iran e per tutto ciò che sono costrette a subire le donne iraniane. “Che rabbia!! Perché nessuno blocca tutto questo?”, le parole dell’influencer su Instagram.
“Devono intervenire forze esterne per salvarle. Perché all’interno del paese non sta cambiando un bel niente!!“, ha poi aggiunto la commentatrice dei social del Grande Fratello VIP. “Uccise, arrestate, stuprate. Tutto questo nel 2022 – prosegue Giulia Salemi – Dove la dignità e la libertà della donna dovrebbe essere un diritto alla nascita e non una conquista. Che tristezza”.
Infine, Giulia Salemi ha condiviso anche uno screenshot in inglese: “Cosa sta succedendo alle donne iraniane imprigionate – il testo tradotto in italiano – Vengono legate e picchiate dalle forze islamiche in carcere. Chiedono pillole abortive ai loro avvocati. Ci sono crimini contro l’umanità e bisogna agire”.