L’amaro sfogo di Bruno Vespa su una situazione molto delicata che ha coinvolto l’azienda RAI: ecco cosa riguarda
Uno dei conduttori, saggisti e giornalisti che da sempre ha dimostrato il suo talento per i temi di attualità ma soprattutto politica è proprio lui, Bruno Vespa. Da anni l’uomo è al timone dello storico programma Porta a Porta che va in onda in seconda serata su Rai 1. Di recente, però, Vespa è dovuto intervenire circa una situazione delicata dell’azienda RAI con un parere piuttosto amaro.
A soli sedici anni il grande Bruno Vespa inizia a collaborare per la sede aquilana del Il tempo. Successivamente, nel 1962, diviene cronista radiofonico dove si classifica al primo posto in un concorso nazionale per radio telecronisti. L’uomo ha intervistato personaggi di un certo calibro durante tutta la sua carriera e tra questi possiamo ricordare il militare José Sanches Osorio, e all’epoca cardinale Karol Wojtyła, futuro papa Giovanni Paolo II che, una volta divenuto Papa telefonò in diretta nella trasmissione di Bruno Vespa, Porta a Porta.
Come già accennato, quest’ultimo programma sopra citato ha dato vita alla professionalità di Bruno Vespa. Il programma fu considerato dall’ex senatore a vita ed ex premier Giulio Andreotti “la terza camera del parlamento italiano”. Nel 2001, proprio all’interno del programma, Silvio Berlusconi firmò il cosiddetto “Contratto con gli italiani”, cinque giorni prima delle elezioni.
Non tutti lo sanno ma Bruno Vespa, oltre la passione per la politica e l’editoria, ha anche una passione che va al di là del mondo dello spettacolo: la produzione di vini pregiati. L’azienda di sua proprietà si chiama Futura 14 e, si è trasformata in brevissimo tempo in un business molto proficuo tanto da arrivare anche a Buckingham Palace.
Bruno Vespa, nel corso della puntata di Porta a Porta si è levato qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della rai ed in particolare del TG1.
Bruno Vespa e la frecciatina che lascia senza parole
L’azienda Rai è stata coinvolta in diversi “scandali” per alcune motivazioni. Una tra queste è il caso Fiorello-Tg1 Fiorello-Tg1 che sembra aver trovato una soluzione.
Le dirette per documentare il nuovo governo, invece, stanno facendo parlare in molti: Tg1 sta facendo la sua degna copertura sostituendosi a La vita in diretta che ieri, 20 ottobre, che ieri non è andato in onda per lasciare spazio allo speciale condotto da Alessio Zucchini.
Ma qual è la posizione di Bruno Vespa in questo momento? Egli pare sia fermo a tirare le somme di queste amare giornate.
Ma Bruno Vespa non ci sta e lancia una vera e propria frecciatina dopo la messa in onda della fiction Vincenzo Malinconico – Avvocato d’insuccesso.
Egli ha affermato: “Adesso c’è il Tg1. Io amo il Tg1 e quindi annuncerò sempre il Tg1. Qualche conduttore non ci ama e quindi finito il telegiornale dicono “Ci vediamo domani mattina” come se la serata fosse finita. Noi invece amiamo il Tg1 e lo annunciamo“. Vespa però non si ferma e redarguisce pure sui tempi: “Preghiamo il Tg1 di stare nei limiti di tempo che sono stati concordati, senza sforamenti che ormai sono quotidiani“.